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Voglio condividere con te alcuni consigli su come utilizzare l’immagine dell’azienda per la quale lavori a tuo vantaggio, anzi a vantaggio sia tuo che dell’azienda stessa.

Non sempre quando si lavora all’interno di una società si ha realmente a cuore la sua immagine. Questo approccio a mio avviso è profondamente sbagliato, perché non porta alcun giovamento né all’individuo né alla collettività.

Tutti noi abbiamo provato, almeno una volta nella vita, un lavoro che non ci piaceva. Ti sarai sicuramente trovato a lavorare in un contesto che non ti dava il giusto spazio oppure che ti “soffocava”.

Non sentendoti riconosciuto, hai smesso di seguire la tua azienda sui social, ti sei cancellato dalla newsletter e magari hai provato ad uscire dal gruppo Whatsapp, ma qualche collega simpaticone ti ha ributtato dentro dopo soli due giorni.

Con il passare del tempo ti sei sentito sempre meno legato all’immagine aziendale, al brand per il quale lavori e non hai mai provato ad utilizzare i tuoi canali online a vantaggio di quest’ultimo.

Se ti riconosci in questa descrizione, posso darti alcuni consigli che faranno bene sia a te che al tuo brand.

1. Mostrati fiero

Anche se pensi di non ricoprire un ruolo di rilievo all’interno dell’azienda, c’è sicuramente un motivo se sei pagato per il tuo lavoro, quindi tu sei utile. Si tratta di un pensiero infondato, un autosabotaggio con il quale vuoi de-responsabilizzarti di tutta la parte che riguarda la comunicazione.

Invece sai che devi fare? Utilizza i canali social per mostrarti fiero del lavoro che fai e felice di lavorare in quell’azienda. I tuoi collaboratori e il tuo capo ne saranno piacevolmente colpiti, e forse così comincerai a farti notare, rompendo il circolo vizioso.

Naturalmente non bisogna esagerare, niente fanatismi!

Basta condividere qualche storia ogni tanto mentre sei con i tuoi colleghi, magari dopo un successo di gruppo importante. Fai sapere ai tuoi amici che ami il tuo lavoro e lui ama te.

2. Coltiva il tuo Personal Brand

Le aziende sono fatte di persone e le persone rappresentano prima sé stesse e poi l’azienda per cui lavorano. Ogni persona, nel relazionarsi con il mondo esterno per conto dell’azienda, dà un’immagine prima di sé stessa, e di riflesso dell’azienda.

Ecco che fondamentale è avere cura della propria immagine, occupandosi del personal branding: il processo attraverso cui una persona definisce i punti di forza (conoscenze, competenze, stile, carattere, abilità, ecc.) che la contraddistinguono in modo univoco, creando un proprio “marchio” personale, che comunica poi nel modo che reputa più efficace.

Crea il tuo personal brand rispettando 3 semplici regole: 

  1. Sii coerente con i valori aziendali (se lavori per Porsche non puoi girare in Lamborghini)
  2. Segui i canali aziendali, mantieniti aggiornato e sfruttane i contenuti (condividili sui tuoi profili magari aggiungendo un commento sensato su ciò che stai condividendo)
  3. Contribuisci alle discussioni della community (online e offline)

3. Osserva la concorrenza

Cosa fanno gli agenti dell’agenzia concorrente su Linkedin? Parlano spesso di sé o solo dei progetti portati avanti da tutto il team? Le persone sono più interessate alle foto della cena aziendale o a un articolo che parla di come è stato incrementato il bilancio negli ultimi 6 mesi operando delle modifiche nell’assetto aziendale?

E come si comportano gli altri dipendenti? I collaboratori più vicini alla direzione che tipo di contenuti pubblicano sui loro canali personali? Osservare il paesaggio può darti non solo grandi spunti, ma anche metterti al riparo da mosse false o gaffe.

Che tu sia impegnato nel back-office oppure nelle pubbliche relazioni, mostrarsi un elemento attivo e interessato a cosa fa l’azienda, anche in settori che esulano dal tuo, contribuirà a creare di te un’immagine di professionista serio e affidabile, oltre a portare beneficio all’immagine aziendale. In sintesi, passa da dipendente a Brand Ambassador!

Inizialmente non sarà facile comunicare in modo giusto la propria attività, probabilmente alcune iniziative avranno poco riscontro, ma questo è un lavoro che richiede tempo e dedizione. Anche un’ora a settimana basta, purché venga fatto ogni settimana. Meglio una pubblicazione più scarsa ma costante che interi periodi di sparizione seguiti a settimane di bombardamento mediatico.

La comunicazione è un lavoro “di fino”, che deve essere sottile e costante.

Se sei interessato a una consulenza personalizzata sul tuo personal brand o vuoi essere seguito sui social media da un professionista, contattami al numero +39 331 94 37 178 oppure scrivi una email a info@dariacecere.com